3 - PRESTITO TRUFFA
È comodo prestare qualcosa che non è tuo? Certo che è comodo, anzi, è comodissimo. Così il banchiere che abbia in deposito 100kg di oro, oltre ai tradizionali diritti di custodia può incassare degli interessi anche sui 90kg che è in grado di prestare grazie alla statistica che solo il 10% del popolo ritira la moneta aurea, anzi, visto che quasi tutti preferiscono usare le banconote, il banchiere non presta oro, ma emette e presta moneta di carta per un valore equivalente a 1.000kg di oro e tiene i 100kg originari come riserva per coloro che, stando alla suddetta statistica, consegnano la carta e ritirano oro. Così egli incassa (non è giusto dire guadagna) gli interessi sulle banconote prestate ai clienti a fronte dei 900kg di oro che finge di avere. È una truffa? Certo che lo è, perché per ogni Kg di oro depositato viene emessa una prima cartamoneta lecita e altre nove fasulle. Con questo artificio solo il 10% degli aventi diritto troverebbero oro presentandosi in banca a richiederlo, gli altri, aria.
Anche questa “carta a vuoto” si è continuato a chiamarla moneta, perché, pur non avendo oro alle spalle, come il popolo crede, essa è ugualmente monytes (indice) di qualcosa. Ogni banconota rappresenta una fettina di fiducia, sia pure malriposta, nell’onestà dei banchieri.